Una nuova azione nel mirino

Potevano esserci aspettative di un taglio dei tassi.

Potevano esserci aspettative di nessun taglio dei tassi. Potevano essere (almeno in teoria) aspettative di un rialzo dei tassi. Ma quando parli di aspettative devi tenere conto della sorpresa sia che si sia verificata l’aspettativa sia che non si sia verificata o se si è verificata non si è verificata come lo prevedevano.

Morale: è bene non avere aspettative.

Per questo non mi sono stupito ieri delle dichiarazioni di Powell ( 3 tagli dei tassi da qui alla fine dell’anno con possibilità di un primo taglio a giugno 2024) che hanno ribadito quello che già tutti si aspettavano.

Ma se tagliano i tassi a giugno perché Wall Street esplode oggi ?

Perché succede quello che avevamo previsto noi che in realtà non era una previsione ma un modo di ragionare: se i tassi salgono perché l’economia cresce più dei tassi e chissenefrega.

Oggi lo ha persino scritto Morya Longo su Il Sole 24 Ore e quindi sta diventando una narrativa corrente.

Un Toro come questo negli Usa non finisce domani e sicuramente finirà con una bolla infatti se notate la quantità di inchiostro versato sul fatto che siamo o non siamo in bolla è inquietante.

La vera domanda per noi italiani è però un’altra: ma l’Italietta dove va ? Tutti gli indici mondiali sono sui massimi storici e solo il nostro arranca ancora lontano.

Ci arriverà ?

Tranquilli, ci arriverà ma non chiedetemi se avrà la forza di romperli questi massimi storici. Vedo un respiro del mercato non ancora da grande rialzo oppure semplicemente non siamo ancora entrati nella fase speculativa, quando delle azioni se ne parla al bar (oppure frequento troppo poco i bar per rendermene conto).

Qui ci sono sempre i quattro soliti noti che vanno al rialzo, spesso in maniera davvero imponderabile. E tra questi affronto i seguenti:

POSTE ITALIANE: a pensare di comprare Poste Italiane mi scappa da ridere ma tant’è. Il vantaggio di poste italiane, azione difficile da valutare, è che quota al fair price secondo il DCF e che per il price earning ratio siamo a 7.91 ovvero meglio della gran parte delle peers e soprattutto della sua storia aziendale. Crescita triennale degli utili in media composta del 3.9% e quindi presentabile. Ha stornato pesantemente perché chi ha comprato illo tempore si è stancato di guadagnare e ha lasciato le posizioni long. Ma si è subito fermata. Da seguire da vicino e comprare come abbiamo fatto per Azimut perché per la regola del tre questa è la seconda gamba del rialzo. Aspettatevi un buy alla garibaldina anche solo domani …

TECHNOGYM: uncino potentissimo …

SAIPEM: scendesse anche solo a 1.8 …

BANCA IFIS: ha rotto o almeno sembra una importante resistenza

FERRARI: o alla luna o scende

AZIMUT: so far so good, sta uncinando

DE' LONGHI: siamo stati stoppati in profitto, ma non sembra darsi per vinta. Se risale la riprendiamo no problem ...l